Trading Con Supporti e Resistenze Statici

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13 dicembre 2008

I concetti di supporto e resistenza rappresentano le basi che ogni analista tecnico deve conoscere e padroneggiare per fare operazioni di trading vincenti soprattutto per la loro semplicità.



Talvolta mi sono imbattuto in modelli probabilistici ultra complessi per prevedere la possibile evoluzione dei prezzi di un determinato strumento finanziario; lungi da me considerarli spazzatura tuttavia nell'analisi tecnica e nel trading spesso sono le cose più semplici quelle che funzionano meglio.

Le forze in campo sono due: compratori e venditori.

Definiamo quindi:
  • Il supporto: indica il livello di prezzo nel quale la maggioranza degli investitori pensa che il titolo torni a muoversi al rialzo, senza rompere al ribasso quel livello di prezzo, oppure il livello di prezzo al quale gli shortisti si coprono (ossia ricomprano il titolo dopo averlo venduto allo scoperto più in alto). In sostanza è un'area (da 2 a 5 tick) in cui la domanda dei compratori riesce a far fronte all’offerta dei venditori e arrestare la discesa del titolo.

  • La resistenza: è invece il livello di prezzo intorno al quale i trader pensano che la corsa dei prezzi sia arrivata al capolinea, quindi un livello opportuno per prendere profitto oppure per aprire posizioni ribassiste (o shortare che dir si voglia). Un’area nella quale l'offerta sovrasta la domanda e i venditori o gli shortisti hanno la meglio sui compratori.

Per entrare nello specifico definiamo:
  • Supporti e Resistenze Storici: Si tratta di livelli di prezzo estremamente importanti che solitamente disegnamo sui grafici settimanali e mensili. Questi livelli sono assolutamente fondamentali poichè i grossi operatori piazzano i loro ordini spesso proprio in corrispondenza di questi livelli; infatti quando un titolo "rompe i massimi" ossia rompe l'ideale resistenza formata dal prezzo massimo toccato è assolutamente BUY, soprattutto se il trend al rialzo è accompagnato da volumi crescenti. Discorso speculare vale per un titolo che sfonda al ribasso un supporto che diventa necessariamente SELL...guardate ad esempio cosa è successo al titolo ENI recentemente in area 21 euro.
  • Supporti e Resistenza Psicologici: Si tratta di livelli di prezzo interi che sono in relazione diretta con la quotazione attuale dello strumento sul quale stiamo facendo trading e con il suo tick. Per esempio un titolo che in questo momento trada a 15,12 euro avrà un supporto psicologico statico a 15,10 e uno ancor più importante a 15,00 euro mentre avrà come resistenze statiche psicologiche 15,20 poi 15,30 poi 15,40 e ancor più importante a 15,50.
Per il trading intraday assumono importanza oltre ai concetti appena visti anche:
  • Supporto e Resistenza Semplice: Questo metodo è veramente molto generico ma utile a livello indicativo. Il supporto semplice è rappresentato dalla quotazione minima della seduta precedente mentre la resistenza è posta idealmente sul massimo della seduta precedente; quindi quando il titolo è in fase ascendente potrò comprare appena il titolo rintraccia il precedente minimo, oppure potrò comprarlo qualora vada a rompere con forza il massimo della seduta precedente, mentre in un trend al ribasso potrò venderlo allo scoperto una volta raggiunto il massimo della seduta precedente oppure nel caso rompa con forza i minimi della seduta precedente.
  • Pivot Point: Sono dei livelli di riferimento calcolati sui valori della seduta precedente. Esistono vari metodi per calcolarli comunque avevo dedicato a questo tema un articolo al quale vi rimando.
  • Supporti e Resistenze Volumetrici: Si tratta dei livelli nei quali il giorno o i giorni prima è stata scambiata la maggiore quantità di volumi. Ad esempio durante un trend al rialzo il prezzo potrebbe iniziare a scendere nella giornata successiva sino a toccare il livello nel quale il giorno prima è stata scambiata la maggiore quantità di volumi (di solito infatti gli operatori istituzionali piazzano ordini automatici che vanno eseguiti proprio al raggiungimento di determinati livelli sia per alimentare il trend sia per difendere le loro posizioni, ed inoltre per evitare che vengano raggiunti livelli di stop inseriti da altri operatori simili a loro e caricare sul trenino anche i cassettisti ritardatari.
Altre nozioni assolutamente da sapere:
  • Il Principio Del Cambiamento Di Stato: Quando una resistenza viene violata al rialzo quel livello diventa automaticamente un supporto. I motivi sono semplici. Se sono un grosso operatore che ha acquistato quando le quotazioni hanno rotto al rialzo la resistenza sarò ben felice di ricomprarne altre non appena le quotazioni tornano nella mia area di acquisto. Un discorso simile varrà per i supporti rotti al ribasso che diventano automaticamente resistenze....e il problema spesso è che non è detto che quelle resistenze vengano toccate ancora...qualcuno ha mai visto un grafico di TISCALI?
  • Il Principio Della Forza: se per + volte un titolo tocca un livello e rimbalza significa che molti operatori considerano importante quel supporto. Attenti però che quando viene violato al ribasso un supporto importante la discesa non conosce freni.
Quindi tenete d'occhio questi livelli dello strumento sul quale avete deciso di operare oltre all'andamento dei futures americani...non disdegnate le cose semplici perchè spesso funzionano meglio di superindicatori matematici ultracomplicati.