L'Operatività Trend Following

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2 novembre 2008

Trend is Your Friend. Quante volte vi sarà capitato di sentire questo adagio; il suo significato traducendo dall'inglese è piuttosto semplice ossia "il trend è tuo amico".



Trend is your friend significa quindi che proprio grazie alla capacità di seguire il trend dominante in un dato timeframe possiamo fare operazioni di trading sia long (compro basso > vendo alto) che short (vendo alto > copro basso) davvero profittevoli, semplicemente perchè è più semplice seguire il mercato che non anticiparlo.

Però c'è un problema; per la maggior parte del tempo il mercato non va da nessuna parte, sta nel cosidetto trading range, mentre solo dal 25% al 40% del tempo abbiamo un trend definito nel mercato (detto anche trending market).

In un mercato in uptrend la teoria vuole che il massimo precedente (un'ideale resistenza) venga rotto e si crei un nuovo massimo (una nuova resistenza da sfondare), ed al contempo i rintracciamenti dei prezzi siano crescenti, andando a creare dei supporti di breve.

In un mercato in downtrend il discorso è speculare. Quindi nuovi minimi, violazione dei supporti con nuovi minimi, rintracciamenti decrescenti.

L'idea alla base di ciò è semplice.

Sono le mani forti a dare origine ai trend, violando l'equilibrio fra le forze rialziste e ribassiste tipico dei mercati in trading range, e nelle prime fasi del trend saranno sempre le mani forti a difendere le loro posizioni e a sostenere il trend.

Facile direte voi.

Certo è facile riconoscere i trend una volta che abbiamo il grafico storico davanti. Naturalmente quando entrate in posizione state prevedendo come sarà la parte del grafico che manca...il futuro.

Il concetto di trend è strettamente collegato al fattore tempo: quindi possiamo avere trend primari (o trend di lungo periodo che durano anni), trend secondari (o trend di medio periodo che durano mesi), e trend di breve (settimane, giorni, ore e minuti).

Questa distinzione può essere adattata anche al trading intraday ed è per questo motivo che in un mio vecchio post sul timeframe sottolineavo l'importanza di avere un duplice intervallo di riferimento.

Quindi se il timeframe a 15 minuti mi dice che sono in un trend al rialzo, magari è opportuno dare un'occhiata al timeframe orario e, nel caso siano concordi, posso decidere di entrare in posizione.

Se non mi sento sicuro posso entrare con una piccola parte del mio capitale, e se c'è un trend posso aumentare la mia posizione man mano che il trend prende forza.

Per identificare un trend devo quindi:
  • Analizzare i pattern; se ho nuovi massimi e rintracciamenti crescenti posso comprare e viceversa posso andare short.
  • Disegnare un supporto dinamico durante un uptrend oppure una resistenza dinamica durante un downtrend e osservarne l'inclinazione (un uptrend esasperato segnala euforia come un downtrend troppo forte significa panico e spesso è proprio in queste occasioni che i pesci grossi entrano in posizione).
  • Aiutarmi osservando l'inclinazione di una o più medie mobili


Ma perchè operare sui trend?

Ti faccio rispondere da Dave Laudry in questo approfondimento su TradingProfessionale.